Filtri e non solo per depurazione acqua a Olbia in Sardegna

La ditta C.P.S. azienda di Olbia che opera in tutta la Sardegna, negli ultimi anni si è specializzata nei sistemi e macchinari per
 la depurazione delle acque.
Di base il filtro dell’acqua è uno strumento che ha come scopo la purificazione del flusso idrico da sostanze nocive, inquinanti / corrosive.
Ne esistono di diverse tipologie, alcune adatte all’uso domestico, altre per quello industriale.

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Ogni tipologia fa uso di una diversa tecnologia:
  • carbone attivo
  • osmosi inversa
  • filtraggio fisico o meccanico
  • addolcimento

Intero impianto
A seconda della provenienza dell’acqua (rete idrica pubblica, pozzo, o altro), può essere necessario analizzare e correggere alcuni parametri per migliorarne la qualità. Tutto ciò a vantaggio sia della propria salute che per preservare gli elettrodomestici ed il sistema di riscaldamento o la caldaia. Grazie alla filtrazione dell’acqua, è possibile limitare o eliminare il calcare ed altre sostanze che possono causare incrostazioni delle tubature.

Quali sono i diversi tipi di filtri per l’acqua?

I filtri a cartuccia filtrante:
Si tratta di un sistema di filtraggio convenzionale senza un vero principio attivo, in altre parole puramente meccanico. I filtri a cartuccia filtrante trattengono le particelle in sospensione e sono idonei per ridurre la torbidità dell’acqua. La capacità di filtrazione è regolabile in base alla dimensione delle particelle da trattenere a seconda del diametro di filtrazione delle cartucce. Questo diametro può variare da 5 a 100 μm (micron). I filtri a cartuccia sono perciò adatti a più usi, ad esempio trattenere la sabbia che potrebbe trovarsi in un collettore dell’acqua piovana o all’ingresso della rete domestica per filtrare le micro-particelle talvolta contenute nell’acqua. Spesso sono lavabili, tuttavia è necessario sostituire periodicamente i filtri a cartuccia filtrante. I più resistenti sono i filtri a bobina.

I filtri a polifosfati:
Si tratta di un sistema di filtrazione che integra un composto attivo per limitare o eliminare qualsiasi presenza di calcare.
I filtri a polifosfati possono essere installati all’ingresso della tubazione proveniente dalla rete (dopo il contatore) o prima degli apparecchi da proteggere (ad esempio, all’ingresso di uno scaldabagno).
I polifosfati agiscono chimicamente sui diversi componenti del calcare, impedendone la formazione. A seconda del consumo di acqua e della capacità del filtro, è necessario ricaricare il composto attivo 1 o 2 volte all’anno.
I filtri a polifosfati possono essere realizzati sotto forma di filtri a cartuccia filtrante.

I filtri magnetici:
Il principio su cui si basano i filtri magnetici è essenzialmente lo stesso in quanto i legami chimici non vengono modificati da una reazione chimica con un additivo, ma con la variazione della polarità di alcuni elementi.
Come quelli a polifosfati, i filtri magnetici possono limitare o eliminare le incrostazioni o il calcare. I filtri magnetici hanno il vantaggio di non utilizzare materiali di consumo (né energia per i modelli con magneti permanenti).
Inoltre sono piuttosto piccoli e facilmente installabili in cucina.

I filtri a carboni attivi:
Questi filtri sono in grado di rimuovere o ridurre la presenza di diversi prodotti chimici nell’acqua ed in una certa misura la torbidità e la concentrazione di alcuni metalli pesanti.
All’ingresso dell’impianto sono spesso abbinati a dei prefiltri in modo che i carboni non si sporchino e non riducano la loro durata.
In genere i carboni devono essere sostituiti almeno una volta all’anno.

Filtro ad osmosi inversa:
Questa tipologia di filtro basa il suo funzionamento sulla base di un processo fisico che vuole le particelle più grosse rimosse dall’acqua per mezzo di una “membrana a osmosi permeabile”.
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